Un insegnamento cattolico
Degli istituti aperti per tutti
“Formare le menti, temprare i caratteri, e fortificare i cuori.”
Abbé Berto
Attualmente le Domenicane del Santo Spirito possiedono cinque scuole in Francia nelle diocesi di :
- Vannes (Saint-Thomas d’Aquin),
- Nanterre (Saint-Pie X),
- Nantes (Sainte-Catherine de Sienne),
- Fréjus-Toulon (Saint-Joseph) et
- Saint-Dié (Saint-Dominique),
aperte su richiesta o con il complice aiuto dei vescovi locali :
Il progetto pedagogico:
- trasmettere la fede
- formare le menti
- insegnare l’esercizio della libertà e della responsabilità
Tutto ciò :
- in stretta collaborazione con i genitori, primi educatori dei loro figli,
- secondo i principi pedagogici della Chiesa,
- secondo il carisma del fondatore San Domenico, che si definisce come ricerca della verità con libertà e amicizia.
Trasmissione della fede
“Le opere che si riferiscono alla comunicazione della Verità, all’educazione della gioventù, allo sviluppo della pietà liturgica, sono pienamente conformi ai principi dell’Istituto.”
Constitutions des Dominicaines du Saint-Esprit
Nelle scuole delle Domenicane del Santo Spirito, l’approfondimento della vita interiore è favorizzata dalla scoperta di Cristo attraverso i Vangeli e l’insegnamento della fede. Esso procede con una formazione alla vita di preghiera, la proposta di una vita sacramentale e la partecipazione alle celebrazioni religiose secondo la forma straordinaria del rito romano.
L’insegnamento della dottrina cristiana è sempre praticato in referenza alla Chiesa; penetra e trascende tutte le altre discipline scolastiche.
Le Domenicane del Santo Spirito desiderano che la Parola di Dio sia per i loro allievi parola di vita, punto di riferimento nei loro giudizi, principio direttivo per i loro pensieri e atti.
La formazione delle menti
I professori hanno fiducia nelle capacità dell’alunno a cogliere la verità delle cose. Per questo si applicano a dargli un solido insegnamento intellettuale e uno spirito obiettivo.
L’allievo si esercita a pensare da se stesso, ad acquisire uno spirito critico senza esitare a confrontare il suo pensiero con quello degli altri.
Un controllo attento aiuta l’allievo a organizzare il suo lavoro e ad acquisire i metodi.
Gli studi letterari e filosofici sono favorizzati per insegnare all’allievo a fare le domande giuste e a individuare i problemi, a ordinare le sue idee, a discernere le sfumature, a redigere con facilità, a pensare giustamente.
L’apprendimento dell’esercizio
della libertà e della responsabilità
In un clima di fiducia, entusiasmo e affetto, l’allievo impara a scegliere quel che è giusto, vero e bello, per acquisire progressivamente una libertà più grande, iniziarsi alla profonda gioia della vita, e prepararsi così alla responsabilità dell’adulto.
La formazione della volontà, del carattere e del cuore accompagnano quest’apprendimento della libertà. Un’autorità benevolente e ferma assicura ordine e pace, lasciando allo stesso tempo una parte importante della spontaneità dei caratteri.
Nella vita della scuola è suscitata la preoccupazione del bene comune, il senso della responsabilità e lo spirito d’iniziativa.
L’iniziazione alla bellezza è un complemento necessario all’introduzione della verità. Gli allievi sviluppano i loro talenti partecipando a diverse attività: arti plastiche, teatro, canto, concorso d’eloquenza…
Gli allievi imparano a mettere le loro ricchezze al servizio degli altri attraverso diversi incontri: nelle case di riposo per esempio, a portare alle persone anziane o handicappate il sostegno di una gioventù viva e gaia.
Infine, la scuola favorisce le occasioni d’iniziative culturali e sociali che sensibilizzano gli allievi ai problemi civici.